“Blackwood” è un percorso di installazioni interattive per performer e pubblico.
Un circuito polisensoriale in cui poter far esperienza della foresta, intesa come luogo fisico, simbolico e psicologico.
Linguaggi artistici e superfici proiettive si intrecciano per creare uno spazio di immaginazione condiviso in cui il racconto incontra il reale, grazie alla presenza di varchi di visione in cui cogliere movimento e azione di luce e corpo.
Immergersi in blackwood significa abbandonarsi ad un viaggio esperienziale fatto di tessuti luminosi e sonori, stratificazioni di buio e opacità, architetture di corpi che costituiscono la metafora di attraversamento delle trame dell’inconscio.